Finestre a triplo vetro per la ristrutturazione di Massimo e Virna
Erano i primi mesi del 2017 quando per la prima volta ho incontrato Massimo e Virna nel mio showroom ed insieme abbiamo cominciato a parlare del progetto di ristrutturazione che avevano in mente per la loro abitazione nella prima periferia di Faenza, nel 2018 abbiamo terminato i lavori con l’installazione di finestre a triplo vetro ad alta efficienza energetica.
Massimo è una persona attenta e scrupolosa e aveva intenzione fin da principio di seguire direttamente l’avanzamento dei lavori a casa sua e perciò prima di scegliere gli artigiani e le aziende che avrebbero partecipato al suo progetto ha frequentato diversi corsi e reperito molte informazioni sui nuovi materiali e le nuove tecnologie applicabili alle abitazioni moderne a basso consumo energetico.
Lo stato di fatto iniziale dell’immobile da ristrutturare a Faenza:


Un classico fabbricato anni 60/70 costituito da murature in mattoni pieni, impianto di riscaldamento a radiatori, finestre in legno a vetro singolo con cassonetto in legno ed avvolgibili in pvc.
Finestre a triplo vetro: desideri ed esigenze di Massimo e Virna
Essendo Massimo una persona attenta le richieste erano molteplici, abbiamo cercato di esaudire i desideri gestendo fin da principio:
- Risparmio energetico dell’intero immobile
- Luminosità degli ambienti interni
- Comodità di utilizzo delle porte, finestre e sistemi oscuranti
- Sicurezza antieffrazione sui serramenti esposti ad attacco
- Sistema oscurante modulabile ed efficiente sul lato Sud-Ovest della casa
- Porta di ingresso con prestazioni termiche allineate ai serramenti
- Porte interne di carattere che si abbinassero all’arredamento
Finestre a triplo vetro: i problemi da risolvere
Fin dal principio Massimo mi ha parlato di sistema a cappotto, VMC, riscaldamento a pannelli radianti a soffitto, tutte tecnologie dedicate ad abitazioni a basso consumo energetico, obbiettivo principale del progetto, la struttura però presentava diverse criticità:
- Ponti termici da risolvere
- Riquadrature dei vani finestra
- Predisposizione per i nuovi sistemi oscuranti
Finestre a triplo vetro: la consulenza e le soluzioni
Trovare le giuste soluzioni e proporre i migliori serramenti sul mercato spesso non è sufficiente, è invece necessario confrontarsi con il cliente e/o progettista, analizzare criticità e richieste e formulare una ipotesi che soddisfi le esigenze di chi abiterà l’immobile.
Questo è quello che facciamo per i nostri clienti con la nostra consulenza e con il nostro sistema Finestra Tre Punto Zero.

I vani finestra richiedevano soluzioni diversificate, qualcuno era da restringere altri invece non si potevano modificare, rendendo impossibile l’inserimento di monoblocchi isolati, per cui questo sistema è stato utilizzato solamente in tre posizioni mentre sulle altre è stato progettato un sistema dedicato che prevedeva il montaggio di un controtelaio in legno ed Eps con taglio termico inferiore ed una coibentazione della spalla esterna in aerogel.
I confronti con impresa, progettista e Massimo in fase di progetto sono stati intensi e quotidiani, ma per il risultato che volevamo ottenere era necessario essere meticolosi e concreti.
Il risultato? Con una buona progettazione non si sono presentati imprevisti rilevanti in fase di cantiere.
Ecco alcune delle fasi di lavoro:




Finestre a triplo vetro: risoluzione dei ponti termici
Con il sistema a cappotto in EPS il cappottista ha provveduto a coibentare e rendere efficienti tutte le murature esterne, abbiamo però dovuto prevedere fin da progetto, la sostituzione di tutte le soglie e le banchine in marmo e prevedere dei nuovi davanzali interrotti termicamente.
Questo passaggio è fondamentale per evitare muffa e condensa all’interno della tua abitazione, trovi QUI l’articolo in cui ne parlo.
È uno degli aspetti da prendere in considerazione attentamente durante il progetto dei lavori per una ristrutturazione efficiente.
Finestre a triplo vetro: i dettagli che fanno la differenza

Attenzione particolare è stata rivolta anche alla porta di ingresso, in fase di consulenza ho consigliato a Massimo di scegliere una porta che fosse allineata come prestazioni termiche ai serramenti e gli ho proposto una soluzione molto performante che evitasse qualsiasi problematica dovuta al telaio/controtelaio in acciaio.
Trovi QUI maggiori informazioni sul controtelaio metallico.
Altro particolare da gestire per rendere vivibile e comoda l’abitazione è stata l’apertura delle due grandi finestre della zona giorno, in principio erano state previsti serramenti interni ed esterni a tre ante ma con uno studio progettuale che ha preso in considerazione i vari ingombri siamo riusciti a ottimizzare il tutto con soluzioni a due ante, più performanti, luminose e comode.



Finestre a triplo vetro: il risultato finale del progetto
Le ultime accortezze, ma non ultime per importanza:
Nel retro dell’abitazione sulla posizione esposta a tentativi di effrazione abbiamo rinforzato il serramento con una ferramenta Rc2, vetro antisfondamento 44.4 ed incollaggio rinforzato.
Per le porte interne invece abbiamo atteso la scelta del modello e finitura fino a che Massimo e Virna non fossero stati sicuri dell’arredamento e dei pavimenti, per poi decidere per porte con design squadrato in Yellow pine spazzolato e laccato bianco, cerniere a scomparsa e serratura magnetica.

Abbiamo terminato i lavori di installazione a fine 2018, tutte le specifiche che avevamo progettato sono state rispettate seguendo il nostro “protocollo” Finestra 3.0 e questo e quello che pensano di noi e del nostro operato Massimo e Virna
Clicca QUI per il video della recensione di Massimo e Virna

Se vuoi evitare errori nella scelta delle tue finestre compila il form che trovi qui sotto, e prenota la tua consulenza!
Ps. Rimani aggiornato sul canale YouTube Poletti Porte e Finestre Design
Quanto ti è stato utile questo articolo?
Clicca sulle stelle per votare!
Voto medio: 5 / 5. Coteggio voti: 5
Non ci sono ancora voti! Vota per primo questo articolo.